Grotta ipogenica legata alle emanazioni fumaroliche del campo geotermale di Larderello. Sebbene vicina a numerose fumarole e soffioni che fuoriescono dai diaspri, questa grotta si apre su un banco di calcare selcifero ed emette un getto di vapore di circa 1 m3/s ad una temperatura di 40.2 °C. Queste caratteristiche rendono questo l'ingresso carsico più caldo attualmente noto in Italia. La grotta si sviluppa come piccola condotta dalle chiare morfologie MSRF dove tutt'ora agiscono processi di condensazione e corrosione ed appare impostata su un giunto di strato. Esplorata per i primi cinque metri sembra proseguire transitabile. La temperatura estrema rende però molto pericolosa una permanenza superiore ai 10-15 minuti. Per proseguire le esplorazioni sarà quindi necessario l'uso di respiratori autonomi e tute raffreddate.