Nell'estate del 1860, Alfred Russel Wallace sta viaggiando dalle molucche verso Waigeo, una delle grandi isole poste a nord della coste della Nuova Guinea. Per arrivare al villaggio di Muki, deve però prima trovare l'imbocco di uno stretto canale, quasi un fiume che si snoda misterioso tra baie e coste calcaree. L'isola di Waigeo è infatti in gran parte costituita da calcari corallini che nel mare si frantumano in una miriade di coni e forme fantastiche. Sono passati quasi 160 anni da quel viaggio, ma ancora oggi quelle bellissime coste calcaree sono in pratica completamente sconosciute dal punto di vista speleologico. Sebbene si parli di grandi risorgenze e ingressi, le informazioni sono infatti estremamente frammentarie: alcune survey biologiche e qualche nota legata al turismo interno locale sono tutto quello esiste. Con questo pensiero abbiamo dedicato la fine della spedizione "Papua 2018" ad una piacevole divagazione marina. Navigare su queste coste e tra i labirinti di coni alla ricerca di ingressi è semplicemente fantastico, mentre andare a caccia d'ingressi e grandi saloni nell'interno dell'isola non è banale; ma in entrambe i casi sono emerse cose nuove e interessanti che possono portare a nuove idee e futuri progetti...
"Leaving the village the next morning with a light wind, it took us all day to reach the entrance to the channel, which resembled a small river, and was concealad by a projecting point, so that it was no wonder we did not discover it amid the dense forest vegetation which everywhere covers these islands to the water's edge. A little way inside it becomes bounded by precipitous rocks, after winding among which for about two miles, we emerged into what seemed a lake, but which was in fact a deep gulf was studded along its shores with numbers of rocky islets, mostly mushroom shaped, from the eater having worm away the lower part of the soluble coralline limestone, leaving them overhanging from ten to twenty feet. Every islet was covered will strange-looping shrubs and trees and was generally crowned by lofty and elegant palms, which also studded the ridges of the mountainous shores, forming one of the most singular and picturesque landscapes I have ever seen."
The Malay Archipelago A.R. Wallace
Grotta presso l'imboccatura del canale di Wallace |
Coni e isole residuali galleggiano nel mare. Lungo il solco di battente abbondano le stromatoliti: le bioconcrezioni |
Navigando lungo il canale di Wallace che separa l'isola di Waigeo da Gam |
Grande ingresso inesplorato nella baia di Kabui |
La grande risorgenza carsica di Kali Biru: il fiume azzurro, presso il villaggio di Warsandin |
Sulle Tracce di Wallace by AndreaBenassi on Scribd