Sembrava semplice, ma alla fine sono servite quattro uscite tra fine agosto e metà ottobre e l'aiuto di tantissimi amici, per poter dare una forma ai fenomeni glaciocarsici presenti a Vallelunga. Dieci giorni passati a girare tra rock glacier a caccia di ingressi e mulini cercando di capire i percorsi delle acque e soprattutto cercando di immaginare la relazione tra la presenza di grotte ed il repentino ritiro del ghiacciaio. Abbiamo scoperto con un misto di sorpresa e perplessità che non tutte le acque glaciali sono purissime e leggerissime. Abbiamo percorso con stupore molte centinaia di metri di gallerie caratterizzate da forme e colori onirici. Pensando con malinconia che a breve quei luoghi scompariranno come i sogni al mattino. Le esplorazioni speleoglaciali sono quanto di più impermanente si possa immaginare e la mappa può fissare nel tempo solo il ricordo delle nostre scorribande e aiutarci a capire qualcosa di come vive e muore un ghiacciaio. Abbiamo tracciato e disegnato quasi due chilometri di vuoti, che come i cammini degli Uomini cavi di Daumal, vivono e si muovano come bolle sotto un cielo di ghiaccio. Ci siamo dati qualche risposta, ma fortunatamente abbiamo trovato anche tantissime domande con cui continueremo a meravigliarci.
mercoledì 19 ottobre 2022
martedì 11 ottobre 2022
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