lunedì 31 agosto 2015

Cento anni fa...



La storia del fiume Sapalewa e della sua grotta è antica come le sue pietre, ma è anche intrecciata con la storia degli uomini che lo hanno abitato e percorso. Le prime notizie che abbiamo riguardo al grande traforo ci vengono dal capitano F. J. P. Sachse dell'esercito coloniale olandese che dalla fine del XIX secolo attraversa Seram a capo di brigate militari e spedizioni esplorative con il compito di documentare e cartografare le inesplorate montangne dell isola. Si deve a lui e ai geologi Rutten e Deigner la minuziosa opera di creazione di una cartografia anche geologica dell intera isola. Cartografia dove vengono appuntati anche i vistosi fenomeni carsici che gli esploratori incontrano lungo le vallate dei fiumi, in particolare di west Seram. E cosi çhe la leggenda delle carte si arricchisce di quel particolare o.l. ovvero corso sotterraneo che va a descrivere il bizzarro comportamento di molti dei fiumi di west seram. E cosi che le nostre storie cento anni dopo s intrecciano, partendo proprio da quelle lontane fotografie che ritraggono per la prima volta una soglia inesplorata sospesa nel tempo. 



La squadra del capitano Sachse 1915 circa

L'ingresso di monte del Sapalewa 1915

Il fiume che entra nell'enorme portale fotografato dalla grande cengia di destra 1915




Il maestoso doppio arco d'ingresso del fiume 2015

sabato 29 agosto 2015

Sui sentieri di Ulateima...


Ulateima è la montagna madre, il luogo sacro di Wele Telu Batai, ieri confederazione dei tre fiumi, oggi provincia di west seram. Da Ulateima sgorgano i grandi fiumi e discendono gli antenati dell'umanità. Su Ulateima, luogo invisibile e nascosto, cresce il Nunusaku, l'enorme albero di Banian che abbraccia e unisce l'intera umanita, Le sue radici affondano nella terra mentre le fronde raggiungono il cielo.  Da Ulateima nasce il Sapalewa, l'Hanoea e gli altri grandi fiumi che viaggiano tra il cielo e la terra.






Il ruggito del Sapalewa

Gua Way Hanoea sospesi tra cielo e terra


venerdì 28 agosto 2015

Frame e frammenti di Sapalewa...

L'uscita del Sapalewa ad un giorno di cammino da Taniwell. Rispetto al 2012 l'acqua ben più bassa ma viaggia sempre intorno ai dieci metri cubi al secondo.
Campo rio brado, a dieci minuti dall ingresso fossile della grande galleria.

Si tasta il polso alla prima tirolese dal lato di valle, a monte urla il Kraken la cascata mangiaspeleo


Perle di grotta come uova di gallina e a volte anche di casuario

La galleria di smeraldo. Il portale è alto circa cinquanta metri.


Traversando a nuoto per installare la tirolese. A spingerti a valle ci pensa la corrente

Risalendo il Kraken verso le gallerie di gambero beach


Inizio delle gallerie di gambero beach

Sapalewa mon amour...

Siamo rientrati oggi ad Ambon da west seram.nonostante il numero dei partecipanti ridotto a tre, i risultati non si sono fatti attendere. dopo averlo attaccato e circuito da monte e da valle il Sapalewa river con il suo enorme traforo ha ceduto concedendoci quattro chilometri di enormi gallerie alte oltre cento metri dove abbiamo giocato a fare i salmoni tra tirolesi e acqua bianca. Fortunatamente questa vota il grande fiume non era in piena e invece dei precedenti e mostruosi cinquanta e passa metri cubi al secondo, ci ha fatto giocare con soli dieci dodici, che quando ti passano sopra sono sempre pesanti....  altri chilometri ce li hanno regalati le sue vecchie gallerie fossili sperse sulla montagna, mentre suo cugino way Hanoea ci ha accolto con un portale di oltre ottanta metri di altezza dopo aver risalito per centotrenta metri una gola rivelatasi una sua vecchia galleria priva di soffitto... Cosas de Indonesia, ingressi da favola tra bamboo giganti e uova di casuario. Nella regione dei grandi trafori le esplorazioni sono appena iniziate!