martedì 27 luglio 2010

Abissi di Montenegro

Sabato 23, rientrati in Italia anche Luca Grillandi e Luigi Russo, si è chiusa la spedizione. A giudicare dalla foto le cose si fanno serie. L'Antica Osteria Belic nell'Abisso delle Ombre, fermo, per ora a -250. Pare proprio che anche per l'anno prossimo ci sia lavoro da fare.

lunedì 19 luglio 2010

Ultime esplorazioni dal Montengro

I due nuovi abissi stanno mantenendo alto morale e aspettative, anzi hanno già ipotecatato il futuro del prossimo anno abbligandoci a tornare. Sono purtroppo agli sgoccioli i giorni di campo, ma il bottino è ghiotto. La prima si ferma per ora oltre -150 e continua su meandro, mentre la seconda, con aria da Corchia, arriva per ora a -210 con struttura complessa, grandi saloni... e ovviamente continua. Un primo bilancio delle due spedizioni è sicuramente più che positivo. Con la Grotta dei Liberi a oltre -400, e le nuove scoperte sono stati esplorati alcuni dei sistemi più profondi attualmente conosciuti nella montagna. Si inizia ad avere un quadro delle diverse zone e delle aree più promettenti, la logistica ed i rapporti locali sono ormai rodati e ottimi.

Il 2011 è già prenotato per il Montenegro.

domenica 18 luglio 2010

Grandi novità dalla spedizione in Montenegro

I due nuovi abissi stanno mostrando le loro possibilità: la punta di ieri ha regalato un -120 fermo su pozzo, ed un -130 con enorme salone fermo su pozzo da 20 e buona aria da seguire. Visto il tempo a disposizione è stato deciso di puntare le forze sulla seconda. Se il tempo meteo non si guasta i prossimi 3-4 giorni riserveranno buone sorprese. In tutti i casi è ormai chiaro che sul Belic il carsismo profondo è ben presente. Tra le esplorazioni Polacche e le nostre ormai si contano buone profondità: due abissi oltre i -400, alcuni oltre i 200, una moltitudine tra 100 e 200, un delirio d'ingressi visti e da rivedere, un territorio complesso dove ricerche e battute non sono mai esaustive e dove la distribuzione degli ingressi si trova sempre ad essere un intorno della zona di campo. Per ora è mancato il risultato verso le quattro cifre, ma forse è solo questione di tempo. Sicuramente anche questa volta resteranno molti punti interrogativi e molti motivi per tornare. Domani dovrebbe arrivare sul campo la spedizione Polacca che operera in zona fino alla prima settimana d'agosto.

sabato 17 luglio 2010

Ultime dal Montenegro

Alcuni dei nuovi ingressi stanno dando buoni frutti. Oggi doppia squadra di punta su ingressi molto promettenti, anzi già grotte, fermi a -40 su pozzo da 80 con aria la prima, a -50 con aria la seconda. Piccoli abissi crescono. Domani rientra una prima squadra in Italia, ma fino al 23 c'è ancora tempo e gente per scendere molti pozzi.

martedì 13 luglio 2010

Novità dal Montenegro

La prima settimana di spedizione porta buone novità. La grotta dei Liberi è stata portata a circa -500 di profondità (attendiamo il rilievo definitivo) piazzandosi in tutti i casi tra le prime del Paese. Anche la prospezione stà dando ottimi risultati con circa una ventina di nuovi ingressi. Probabilmente anche quest'anno sarà il tempo a mancare più che le grotte. Intanto ieri è arrivata anche la seconda squadra. Ormai tra le montagne del Belic la spedizione ha assunto connotati inter-trasversali-nazionali: gente da vari gruppi di Roma, Faenza, Città di Castello, Padova, Reggio e anche espatriati in Spagna. Dieci speleo assatanati di vuoto. Il tempo continua ad essere buono, adesso aspettiamo i risultati della seconda settimana.

sabato 3 luglio 2010

Partita la Spedizione in Montenegro

La spedizione speleologica nelle catena delle Prokletije è partita oggi; una parte da Ancona una da Bari. Arrivo e incontro previsto per domani mattina a Bar. Da li il primo gruppo di sei si sposterà nella zona di Plav-Gusinje fino a raggiungere l'area di frontiera presso il paese di Vusinje, ultimo centro abitato. Da qui, nel fondovalle di Ropojana, ai piedi dell'altopiano del Belic, inizieranno i trasporti di materiale a piedi e cavallo per raggiungere la zona del primo campo intorno a quota 2000. Il primo punto è riprendere le esplorazioni dell'abisso degli Uomini Liberi, lasciato a -325 su alcuni punti interrogativi interessanti. Al primo gruppo si aggiungerà un secondo la prossima settimana. La spedizione sarà sul campo fino al 23 di luglio.
Alle prossime notizie, sperando che siano profonde.

martedì 25 maggio 2010

Nuove esplorazioni nei Lepini

Continuano le esplorazioni all'Ouso dell'Erdigheta, nei monti Lepini, in provincia di Roma. Nei tre giorni tra sabato e lunedi, Paolo Turrini, Luca Grillandi e Andrea Benassi hanno esplorato un nuovo tratto del Ramo Matrix. La grotta è sicuramente tra le più impegnative del lazio, non tanto per la profondita di circa -350, quanto per la particolare morfologia, costituita da lunghi meandri particolarmente difficili da percorrere, obbligando a punte che ormai superano le 24 ore, di cui 12 solo per il ritorno dal fondo. Il passaggio di uno pseudo sifone con annesso bagno complica ulteriormente le cose. Naturalmente la grotta continua sempre su meandro su ulteriore pozzo. Adesso il problema sarà trovare il modo di allestire un campo interno comodo e proseguire sempre alla ricerca del mitico collettore di Pian della Faggeta.
Per altre brandelli della lunga storia esplorative dall'Erdigheta

martedì 18 maggio 2010

Ritorno in Montenegro

Visti i buoni risultati dello scorso anno, e l'enorme potenziale ancora inesplorato, è in avanzata fase di organizzazione una seconda spedizione nelle Prokletjie Montenegrine. Un nuova orda di speleo-liberi si accamperà quest'estate tra le cime ancora innevate delle bellissime alpi albanesi. Questa volta però vedremo di essere preparati ad ogni scoperta, visto che il potenziale verticale supera il chilometro, anche le corde vedranno di essere commisurate... tanto ci sono i muli del nostro amico pastore.

sabato 17 aprile 2010

Esplorazioni dal Costarica e non solo...

I nostri amici del gruppo Anthros ci mandano il 6° numero del loro bollettino. Continuano le esplorazioni congiunte con la Federazione speleologia dell'Honduras, una puntata in Nicaragua e numerose altre iniziative, tutto da leggere e magari trovare molte buoni motivi per tornare in centro america.

mercoledì 3 marzo 2010

Di ritorno dal Laos...

















E' rientrata il 28 febbraio la spedizione Italo-Francese in nella regione del Khammuane. Quest'anno in Laos sembrava esserci un mezzo raduno speleologico, nei primi mesi dell'anno, il culmine della stagione secca, giravano ben nove diversi gruppi speleo: italiani, francesi, rumeni, inglesi, tedeschi, praticamente mezza europa. Solo il nostro gruppo ha avuto un picco di trenta persone tra speleo e speleosub che mancava solo un Gran Pampel a fine serata. In tutti i casi il numero degli speleologi e direttamente proporzionale ai chilometri di grotte che ancora si trovano. Nonostante siano ormai quasi vent'anni che le esplorazioni sono riprese, il carso laotiano è ancora generoso. Le aree ancora completamente inesplorate non mancano, anzi aspettano. Anche noi nel nostro piccolo qualcosa abbiamo riportato a casa: circa dieci i chilometri di esplorazione, con la bella Tham Pha Lom di oltre 2,5km per +270, che continua, una buona prosecuzione di 2,5 km nel sistema del Nam Koang che arriva così a circa 9km di esplorato e tante altre grotte molto promettenti, lasciate per il futuro, fermi su pozzi o traversi in galleria.
Come si vede bene nelle belle foto di Jean Micheal, le dimensioni in Laos sono sempre generose e trovare un strettoia è una vera impresa, ma certo che la grande galleria fossile della Tham Luang, con i suoi oltre 100 metri di larghezza per 70-80 di altezza, lunga oltre mezzo chilometro, è una bella esagerazione, praticamente in buona posizione tra gli spazi vuoti più grandi del pianeta.