sabato 10 aprile 2021

Cercando grotte nel Paese di Cuccagna...


In questi tempi di pandemia, non è certo semplice trovare una destinazione esotica verso la quale partire per una nuova Spedizione Speleologica. C'è però almeno un luogo, dove la situazione è sicuramente completamente differente, anzi direi capovolta. Un posto, senza quarantene o Dpcm e verso il quale potremmo sicuramente partire anche oggi stesso, perché di certo non troveremmo ne pandemia ne altre malattie ad aspettarci! Certo, c'è un piccolo problema, prima di partire dovremmo riuscire a trovarne le coordinate. ma non disperiamo, è pur sempre un possibilità! Ovviamente sto parlando del meraviglioso Paese di Cuccagna, un luogo la cui descrizione percorre la storia europea da quasi mille anni. Un posto di salute e abbondanza, gioia e tranquillità, che di questi tempi non guasterebbe. 



Ma perché dovremmo organizzarci una Spedizione Speleologica? Beh per il semplice motivo che ci sono ottime probabilità che si tratti di una zona carsica, dove forse oltre che cacio e salsicce, potrebbero abbondare anche le grotte. Ma andiamo con calma. Se le prime narrazioni di questo meraviglioso paese, si perdono nel medioevo, dal '500 non solo ne abbiamo vaghe descrizioni, ma anche meravigliose e dettagliate cartografie. D'altro canto sono gli anni delle grandi navigazioni e delle grandi scoperte geografiche che rivoluzioneranno la nostra idea del Mondo, della sua vastità e delle sue infinite meraviglie. Tra le infinite scoperte e descrizioni, non poteva quindi mancare anche un poemetto, uscito anonimo a Modena verso la metà del '500 che ci racconta proprio la scoperta di questo meraviglioso Paese:

"...tutto l’esser d’un mondo nuovo, trovato nel mar Oceano, cosa bella, et dilettevole (...) localizzato tra le terre scoperte al di là dell’Oceano. Di novo si è trovato un bel paese da naviganti nel Mar Oceano che mai più non fu visto, e mai più inteso…"

Già, il Paese di Cuccagna, ha la fastidiosa abitudine di scomparire e non essere assolutamente facile da ritrovare. Una volta scoperto, invece di starsene fermo nelle sue coordinate, sembra quasi che decida di andarsene a zonzo, quasi si trattasse delle Isole dei Beati di San Brandano. Questo fatto ne ha indubbiamente ostacolato una seria esplorazione. Però chi ebbe la fortuna di approdarci ci ha lasciato una descrizione inequivocabile:

"Una montagna di casio grattato sola si vede in mezzo la pianura, che in cima una caldara gli han portato… Di latte un fiume nasce di una grotta qual va correndo per mezo il paese e i greppi suoi son fatti di ricotta…"

Ed eccoci al motivo della Spedizione: non c'è dubbio che si parli di una grotta! Anzi di una chiara risorgenza da cui proviene un vero fiume di latte. Grande portata e probabilmente presenza di latte di monte, infatti anche i greppi, le sponde descritte come fatte di ricotta, sembrano presentare abbondanti depositi di moonmilk. Ma c'è di più, abbiamo addirittura una carta dettagliata di questo meraviglioso paese, stampata a Venezia da Nicolò Nelli nel 1565. Dallo studio della carta, emerge chiaramente la natura carsica del luogo. Non una ma bensì almeno tre grotte vi sono chiaramente rappresentate!









Una grande risorgenza; un inghiottitoio o forse una river cave di grandi dimensioni, nonché un grande imbocco fossile sulla montagna. Forse ingresso alto del sistema. Per non farci mancare nulla, sono segnalate almeno due cavità artificiali, una miniera e una cava che non possono che arricchire l'interesse della ricerca. Insomma ce n'è di che mettere in piedi almeno una pre-spedizione per capire meglio la situazione. La logistica d'altro canto sembra perfetta: cibo buono, popolazione ospitale e situazione socio-economica ottimale. Andremo sicuramente d'accordo con gli usi e costumi locali. A questo punto non resta che cercare di capire meglio la posizione del luogo, perché sulla veridicità della mappa non ci possono essere dubbi. D'altro canto l'autore Nicolò Nelli, era un famoso incisore ed editore veneziano della seconda metà del '500 e alla sua mano si devono alcune delle migliori e più aggiornate cartografie delle Indie orientali, delle Molucche e delle altre isole delle Spezie appena scoperte e raggiunte. Forse è proprio li che ancora una volta dovremmo andare a cercare! Non sappiamo ancora se la ricerca ci condurrà a buon fine, ma che si tratti di Utopie, speranze o bugie, almeno ci avrà strappato un sorriso!