Per organizzare una Spedizione e sapere cosa si vuole andare ad esplorare e/o documentare, bisogna avere per prima cosa chiara la dimensione geografica di dove si sta andando, cosa è stato fatto e dove. La distribuzione delle grotte laviche conosciute in Islanda non è un qualcosa di cosi facile da avere chiaro in mente. Il dover ragionare sulla tipologia dei campi lavici, rispetto alle catene montuose a cui siamo abituati, sul loro essere fenomeni inseriti nel fluire del tempo, con colate nuove che seppelliscono colate antiche il tutto unito con l'incredibile complessità della pronuncia dei nomi Islandesi per noi Europei continentali... tutto questo rende difficile per noi Speleologi non Islandesi avere chiaro a colpo d'occhio dove si trovino luoghi e fenomeni. Niente di meglio allora che provare a semplificare la faccenda con un semplice quadro d'insieme della faccenda. Questa la situazione attualmente nota per suddividere le grotte laviche sull'isola. Cinquanta campi o colate laviche identificate come 'differenti' tra loro, al cui interno vengono raggruppate le diverse grotte note. La carta mostra quindi la distribuzione di queste zone con il loro nome islandese e nella leggenda affianca tra parentesi la quantità (circa) di grotte note. Alcune cose risaltano subito all'occhio, per prima l'incredibile quantità di grotte e zone nell'area attorno alla capitale a cui si affianca spesso un totale vuoto relativamente alle zone più remote. Unica eccezione il grande lavoro svolto nella zona dell'eruzione del Laki (36) frutto di una serie di spedizioni.
P.S. Adesso che il quadro è facile da vedere a colpo d'occhio, è più facile raccontare dove abbiamo svolto la nostra recente survey. Oltre a diverse zone nelle penisola vicino alla capitale (zone tra 1 - 22) abbiamo visitato e fatto ricerche nelle aree 24, 26 e 36.
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La carta segue la suddivisione operata sulla base delle differenti colate. La numerazione da ovest verso est fa riferimento al nome ufficiale del singolo campo lavico mentre il numero tra parentesi indica la quantità di grotte attualmente note su quella colata. I dati sono aggiornati alla prima decade del nuovo millennio e fanno riferimento alle pubblicazioni attualmente note. Relativamente al 'numero' totale delle grotte note, questo dato va preso con un certo margine di errore. Da una parte la difficoltà di reperire informazioni su grotte 'minori' spesso prive di rilievo e descrizione, dall'altra una classificazione 'catastale a volte non semplice e infine una tipologia delle grotte laviche che presentano spesso una incredibile quantità di ingressi ha prodotto in alcuni casi una certa confusione tra 'grotte' e 'ingressi'. |