martedì 1 settembre 2015

Hatu Toi Siwa Karst area


Il quadro della situazione nell'area di west Seram. Attualmente abbiamo esplorato il traforo del Sapalewa e l'area adiacente, oltre ad una piccola parte dell'Hatu Kasieh. Sempre durante questa spedizione è stato raggiunto ed in parte esplorato il primo traforo del Fiume Hanoea, anche lui di dimensioni esagerate. Il resto per ora attende senza fretta nel folto della foresta.  






La situazione attuale dell area Sapalewa-Toisiwa Manate


Le due aree cerchiate in giallo sono mega doline o parte residue, mentre le aree cerchiate in nero
sono ingressi non raggiunti, probabili parti e monconi di gallerie fossili dell'antico Sapalewa 
Il sistema del Sapalewa attualmente conta sette ingressi tra loro collegati per quattro chilometri
 di sviluppo su un dislivello di circa 200 metri. A questo si nella zona si aggiungono per ora una 
serie di grandi gallerie fossili che si sviluppano a quote più alte e rappresentano altrettanti resti
dell'antico percorso del Sapalewa: gua Batosori, gua cepat cepat e la grotta del cobra di pietra 
con circa un chilometro di sviluppo. 





Una delle carte 1:100.000 frutto di tre anni di spedizione dal 1917 al 1919  che hanno coperto l'intera isola di Seram.
La cartografia del 1946  ricopia copia in anastatica le stesse carte senza apportare nessuna modifica, mentre anche
cartografia attuale pur rifatta in vettoriale si presenta piena di errori e carente dell'enorme patrimonio di toponomastica
e informazioni contenute in queste carte. Si deve per esempio a Rutten il geologo che compilò anche la cartografia
geologica dell'isola l'apposizione di O.L. onderaardsche loop ovvero "corso sotterraneo" nei punti dove i fiumi decidono di migrare nel sottosuolo.  Questa preziose informazioni contenute nella cartografia e riportate anche da Sachse nel suo libro su Seram del 1922, sono poi andate perse, diventando voci non ben identificabili. Middleton & Waltham nell'Undergound Atlas (1986) riportano nell'area di Seram e Halmahera la presenza di numerosi grandi fiumi sotterranei inesplorati, senza però specificare le fonti e le aree in oggetto. Per Halmahera nel 1988 fu F. Broquise con la spedizione Batukarst ad identificare la grande grotta di Sagea, già in parte rilevata ed esplorata nel per circa 4 km 1925 (Drejer 1925) portandola ad oltre 8 km, mentre Seram ed i suoi fiumi restarono dimenticati per un altro quarto di secolo!




Le gallerie fossili presso l'uscita del Sapalewa.